BREATHE! RESPIRA! è un processo altamente esperienziale che utilizza tecniche di respirazione specifiche come strumento unico e potente per rilasciare lo stress, ripristinare l’equilibrio nel corpo, bilanciare le emozioni, liberare la mente e approfondire la connessione con lo Spirito.
Come veicolo per l’esplorazione di sé, il respiro è il ponte tra la mente conscia e inconscia, consentendo all’individuo l’accesso a livelli più profondi di verità e comprensione.
Le reazioni fisiologiche al trauma influenzano la muscolatura che controlla i modelli respiratori. Portare consapevolezza al ritmo o alla qualità del respiro può regolare il sistema nervoso autonomo ed è efficace nel navigare nel ciclo di iper e ipo-eccitazione. Imparando una corretta respirazione, l’individuo ha la possibilità di accedere più agevolmente all’energia del Sé evitando la fusione e la dissociazione che spesso accompagnano l’elaborazione dei ricordi traumatici.
In 4 incontri osserviamo le caratteristiche uniche del nostro respiro, impariamo il corretto ed efficace modo per respirare consapevolmente e alcune tecniche meditative del respiro da applicare nella vita quotidiana.
Pranayama (le pratiche yogiche del respiro) è la più grande specialità dello yoga. Le varietà uniche di pratiche di respirazione presentate negli insegnamenti classici non hanno paragoni in nessun’altra disciplina. Come qualsiasi altra pratica di grande impatto, il pranayama può nuocere se eseguita male. Ma con una guida efficace, diceva il grande maestro Krishnamacharya, il pranayama può aiutare la gestione degli ostacoli di salute dall’interno.
La pratica del pranayama fornisce più ossigeno al sangue, riduce i livelli di stress e combatte l’ansia. Tutto ciò rafforza il sistema immunitario.
Asana sono le posizioni. Possono essere mostrate, sono visibili a occhio nudo. Ma una pratica interiore come il pranayama deve essere insegnata in modo più fine. Una guida esperta radicata nell’antica saggezza e trasmessa da un insegnante con anni di pratica profonda è importante per cogliere l’essenza delle pratiche interiori. Pranayama non riguarda solo la tecnica e non è una performance. È un’esperienza sottile – ecco perché nei testi tradizionali il pranayama è chiamato “lo yoga del tocco interiore”.
Questo ciclo di quattro incontri è consigliato a chi abbia a cuore almeno uno di questi obiettivi:
- Respirare in modo efficace ed efficiente
- Ripristinare l’equilibrio del sistema nervoso
- Gestire l’ansia e lo stress di tutti i giorni
- Convivere meglio con il trauma, il dolore, la depressioni